Biometria: esempi di utilizzo in ambiente domestico
La tua chiave sempre a portata di mano
La biometria applicata al controllo accessi trova le sue origini in applicazioni di alta sicurezza in ambito militare e successivamente industriale.
Con l’affermarsi della tecnologia e la conseguente diminuzione dei costi, la biometria viene sempre più utilizzata in ambito domestico, ricoprendo oggi oltre il 50% del mercato di riferimento.
Si tratta di una chiave speciale che avrai sempre con te, non la puoi perdere, non pesa e non ingombra. Una chiave da dare ai figli senza paura che la perdono, ad ospiti, collaboratori.
Una chiave così comoda che ti aiuta a tenere le porte chiuse. Una chiave che può essere utilizzata per inserire l'allarme.
Ma soprattutto, una chiave sempre a portata di mano.
L’applicazione più comune è quella dell’apertura della porta di casa, ma i lettori d’impronta digitale sono usati anche per inserire l’allarme,
aprire il cancello o il cancelletto, per aprire il portone condominiale, per l’accensione di luci, per attivare scenari di domotica, per l’ascensore, ecc.
Il OneTouch 503, prodotto in Italia dalla Tecno ID srl,
è un KIT composto da due unità:
il lettore d’impronte digitale da incasso, che viene montato all’esterno e la centralina, installata all’interno dell’appartamento. Questa architettura ed il fatto che lettore e centralina sono codificate tra loro, garantisce l’inviolabilità del sistema.
I prodotti della gamma OneTouch ci permettono di eseguire più comandi, utilizzando dita diverse: fino a sei distinte attivazioni. Così ad esempio al cancello, potrò usare un dito per l’apertura dello stesso,
uno per l’apertura del cancelletto ed uno più la tastiera per accendere le luci del vialetto o quelle del portone, fino ad altre quattro attivazioni. In totale potrò registrare fino a 955 dita.
Allo stesso modo alla porta, potrò usare un dito per l’apertura, uno per l’allarme, potendo anche fare delle parzializzazioni oppure se necessario usare un dito per la coercizione ed uno per il panico.
L’allarme coercizione è un allarme silenzioso che viene utilizzato in caso di minaccia e che invia una richiesta d’emergenza alle forze dell’ordine o istituti di vigilanza.
L’allarme panico, comandato generalmente da un lettore installato all’interno, serve per mettere in fuga eventuali malintenzionati attraverso il suono della sirena, l’accensione di luci, la chiusura di tapparelle, ecc.
Come faccio a registrare gli utenti
Il OneTouch è un dispositivo stand alone, ovvero che non necessita del PC per la gestione degli utenti. Per registrare un nuovo dito,
è necessario abilitare la tastiera del lettore appoggiando un dito master preventivamente registrato e seguire una semplice procedura illustrata nel manuale d’uso.
Pur essendo dispositivi stand alone, la modularità della gamma OneTouch, permette attraverso interfacce ed un apposito software, la gestione degli utenti anche utilizzando il PC, trasformando il semplice apriporta in un completo sistema di controllo accessi.
Sempre più spesso soluzioni avanzate di controllo accessi vengano utilizzate anche nelle abitazioni, permettendo di abilitare domestici, giardinieri o collaboratori in genere, solo in determinati giorni e fasce orarie, mediante la definizione di programmi settimanali per ogni profilo utente.
In questo caso è possibile anche visualizzare lo storico degli accessi.
Chi può eseguire l'installazione
L'installazione dei lettori OneTouch non richiede particolari interventi. E' sufficiente predisporre l'alimentazione a 12V in continua e la serratura elettrica, il cancello o l’allarme da comandare. La confezione del dispositivo
è corredata del manuale d'uso e del manuale d'installazione che indica la posizione dei collegamenti da effettuare.
L'elettricista è sicuramente in grado di effettuare l'installazione dei dispositivi Tecno ID srl.
Qualora si desidera poter inserire e togliere le mandate, si trovano sempre più serrature che lo permettono. Le principali case di serrature per porte blindate, dispongono ormai da tempo di serrature motorizzate compatibili per dimensioni con le corrispondenti serrature meccaniche. Mentre, se ci basta l’apertura dello scrocco, in genere si vanno ad utilizzare incontri elettrici che non richiedono la sostituzione della serratura e sono molto economici.
In ogni caso, l’utilizzo di un’apertura elettrica non esclude l’utilizzo della chiave meccanica. Come l’utilizzo del lettore biometrico al cancello, non esclude l’apertura con il radiocomando. Così, se esco in bicicletta o per fare footing non ho bisogno di portare niente con me, mentre se rientro in auto potrò aprire comodamente con il radiocomando, senza dover scendere dall’auto.
Cos’è la biometria
La biometria viene definita talvolta come una scienza o una tecnica le cui applicazioni permettono l'identificazione personale per mezzo di caratteristiche fisiche, tra cui il volto, la voce, l’iride e l’impronta digitale. Tecno ID srl utilizza la tecnologia biometrica applicata all’impronta digitale per autorizzare un accesso attraverso chi siamo e non cosa abbiamo (come chiavi, carte, codici, ecc.).
Il vantaggio è sicuramente quello di non portarsi dietro niente e quindi di non rischiare di perderlo. Ma non solo, la chiave virtuale
è in possesso solo di chi è stato abilitato. A differenza di una chiave tradizionale, IL DITO NON LO PRESTI E NON LO SCORDI.
Come avviene il riconoscimento
Appoggiando il dito sul lettore, vengano individuati dei punti dell’immagine dell’impronta digitale. Si tratta delle minuzie, ovvero i punti dove le linee dell’impronta si interrompano o si biforcano. Da queste viene estratto un codice numerico, detto template (questo processo
è irreversibile, ovvero mai si può risalire all’immagine dell’impronta digitale che ha generato il template). Il riconoscimento avviene confrontando il template così ricavato, con quelli presenti in memoria.
Perché utilizzare rilevatori biometrici?
L'utilizzo della tecnologia biometrica ha molti vantaggi, il primo e più importante
è senza dubbio la comodità di aprire senza doversi portare dietro niente, dare la possibilità di aprire a terzi con la certezza che la chiave non venga ceduta o perduta e poterli disabilitare quando necessario, senza dover richiedere la chiave oppure cambiare la serratura.
Descrizione funzionamento dei lettori impronta digitale
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